Di recentissima costruzione, è collegata alla stazione ferroviaria da un viale alberato da vecchi platani. In fondo alla piazza si innalza la chiesa Cuore Immacolato di Maria e S. Ilario (Chiesa della Commenda). Il complesso parrocchiale sorge dove un tempo si trovavano la chiesa e l’ospizio, affidati “in commenda” all’Ordine cavalleresco di S.Giovanni Gerosolimitano (XVI – 1810) Cavalieri di Malta, passati a privati (famiglia Rosada prima e Dolfin poi) dopo le soppressioni napoleoniche; nel 1860 ospedale e chiesa, ormai fatiscenti, furono demoliti. La chiesa-santuario attuale nel dicembre 1957 fu solennemente inaugurata dal Patriarca di Venezia, Card. Angelo Giuseppe Roncalli.
La monumentale facciata in mattoni a vista è a salienti, con il fronte della navata centrale in aggetto rispetto a quelli delle due navate minori. La facciata è preceduta da un portico su pilastri quadrati, in mattoni a vista, che copre un sagrato poco profondo, cui si accede da una scalinata di sei gradini in pietra. La facciata è rinserrata agli angoli da lesene, e decorata ai lati da tre ordini di arcate cieche a tutto sesto. Due ordini di arcate cieche a tutto sesto decorano anche i fronti delle navate minori. Al centro della facciata si apre, nella parte superiore un ampio rosone con pilastrini a raggiera, in alabastro, e cornice in mattoni a vista. La facciata è coronata da un frontone triangolare, con cornice dentellata, in leggero aggetto. Nella parte inferiore della facciata si aprono tre portali, rettangolari, di cui quello centrale, festivo, più alto. Nei fronti laterali si aprono, nella parte superiore cinque serie di cinque monofore a tutto sesto. Nei fronti del presbiterio si aprono tre alte monofore per lato.
Al di sopra del rosone si trovano quattro mensole in pietra con la raffigurazione dei quattro simboli evangelici, opera di Virgilio Milani. I rilievi lapidei che raffigurano i quattro Evangelisti posti sotto l’imposta del triangolo sommitale dell’ampia facciata sono state realizzati nel 1957.
Lo schema planimetrico basilicale è a tre navate di cinque campate. Le navate sono separate da alti pilastri a fascio, in mattoni a vista, che sorreggono l’architrave d’imposta delle capriate lignee del tetto. La controfacciata è decorata nella parte centrale da mattoni posti a risega. Le pareti laterali sono scandite in cinque campate da alte lesene. Ogni campata, nella parte superiore è decorata da lesene in leggero aggetto, che riprendono la partizione a gruppi di cinque delle monofore del claristerio. Nella parte inferiore delle pareti laterali, in corrispondenza della prima, terza e quinta campata si trovano vani semicircolari che ospitano il Fonte Battesimale a sinistra e altari votivi, dedicati a Santi. In corrispondenza delle seconde e quarte campate si trovano i confessionali. Il presbiterio, rialzato di cinque gradini, sul piano della chiesa, è a pianta rettangolare, coperto da tetto ligneo, con travi a vista, a carena di nave rovesciata. Il presbiterio si chiude con un catino absidale poco profondo, la cui parete di fondo è decorata con mattoni posti a risega. Tetto a due falde sulla navata maggiore, a falda unica su quelle laterali. Manto di copertura in coppi di cotto. I pavimenti e pavimentazioni sono in lastre di marmo, lungo le navate e il presbiterio. Le strutture verticali sono in muratura portante.