Se vi ponete di fronte alla torre civica e vi girate verso destra, potete vedere il Palazzo dell’Accademia dei Concordi. Fondata nel 1580 ad opera del conte Gaspare Campo, l’Accademia si pose come la più autorevole istituzione culturale dell’epoca. Il nome scelto, “Concordi”, sottolineava la tensione alla ricerca dell’armonia e della convergenza di idee dei suoi componenti. Alla fine del secolo XVIII si progettò il palazzo accademico, su disegno dell’architetto rodigino Sante Baseggio, caratterizzato da uno stile sobrio ed elegante. Già dalla prima metà del XIX secolo, la collaborazione con il Comune, portò all’apertura della Biblioteca e della Pinacoteca.
Nello stemma, disegnato da Giambattista Piazzetta e inciso da Francesco Zucchi si trova l’iscrizione Mens omnibus una est, a sottolineare lo spirito di collaborazione che anima la prestigiosa istituzione.
L’Accademia dei Concordi, sorta sul finire del ‘500 quale istituzione culturale, iniziò nel ‘700 ad essere particolarmente vivace in campo pittorico instaurando rapporti con i maggiori pittori veneziani. Una ricca galleria di ritratti ad opera di illustri pittori dell’epoca, tra cui Tiepolo, Piazzetta e Longhi, caratterizza la collezione di dipinti, arricchitasi grazie anche alla passione delle nobili famiglie locali, desiderose di vedere le loro dimore arricchite da preziose opere. Si deve in particolare al conte Giovanni Francesco Casilini, appassionato collezionista di dipinti, la volontà di una pubblica pinacoteca, la cui origine risale al 1833. Successivamente, nel 1876, la pinacoteca si arricchì di metà della ricca collezione di dipinti della famiglia Silvestri, mentre l’altra metà passò al Seminario vescovile. Tali opere vennero riunite circa un secolo dopo nella collezione permanente della Pinacoteca che annovera, tra le altre, opere di Giovanni Bellini, Palma il Vecchio e Rosalba Carrera. Dopo essere stata a lungo ospitata nei locali adiacenti all’Accademia dei Concordi, la Pinacoteca dell’Accademia si trova ora nella splendida sede di Palazzo Roverella.